#9 - Kodomo no hi

L’origami

Kodomo no hi

Il quinto giorno del quinto mese ovvero il 5 Maggio è la festa dei bambini in Giappone, in giapponese si dice Kodomo no hi(こどもの日)sarebbe il giorno dei bambini, è una festività nazionale giapponese.

Vediamo ora cos’è e com’è nata questa festa.

Hai mai visto delle immagini dei pesci volanti che sembrano delle maniche a vento decorate nei paesaggi giapponesi?

Quelli pesci volanti sono a forma di carpe e si chiamano Koinobori, la parola “Koi” è la carpa e mentre “Nobori” è la bandiera, e nel mese di Maggio in occasione della festa dei bambini le famiglie espongono i Koinobori. La carpa viene considerata un pesce forte per il fatto che riesce a risalire anche le cascate, quindi esporre i Koinobori è un augurio di energia fisica e spirituale, e anche di crescita e successo sociale dedicata ai bambini. 

La storia di Kodomo no hi

L’origine di questa festa si dice che nasca nell’antica Cina per esorcizzare il cambio di stagione, e nel periodo Nara questa tradizione è arrivata anche in Giappone all’epoca si raccoglievano le erbe e si pregava per allontanare il male. Era un’usanza importante per le famiglie dei Samurai per festeggiare la salute dei bambini maschi. 

Nel periodo Edo le famiglie dei Samurai esponevano orgogliosamente le bandiere con lo stemma di famiglia o le maniche a vento alla porta di casa, poi a metà del periodo Edo la gente comune iniziò ad esporre le bandiere di carta con i disegni delle carpe per competere con le famiglie dei Samurai, successivamente le bandiere di carta si trasformarono in forme tridimensionali dando vita ai Koinobori. 


Koinobori

Vediamo com’è fatto il Koinobori, sulla punta del palo a cui si fissano le carpe Koi c’è una sfera di metallo chiamata Kagodama, è un punto di riferimento per le divinità che scendono dal cielo, sotto c’è un Yaguruma, un cerchio con le frecce applicate radialmente, poi la manica a vento di 5 colori chiamata Fukinagashi che raffigura una cascata o una nuvola, e poi ci sono le carpe Koi tra cui la più grande carpa è padre e le piccole carpe sono i bambini. In alcuni luoghi aggiungono le piccole carpe ogni volta che nasce un figlio. Inoltre un tempo il palo era di cedro, perché il cedro era considerato l’albero magico. 

Tango no sekku

In origine questa festa veniva chiamata Tango no sekku e si festeggiavano solo i bambini maschi, mentre alle bambine era dedicata la loro ricorrenza il 3 Marzo come Hinamatsuri, ma nel 1948 il governo giapponese decretò un unica festa nazionale per celebrare la felicità di tutti i bambini e per esprimere gratitudine verso le madri, così il nome della festa fu cambiato in Kodomo no hi. 


Che cosa altro esponiamo e mangiamo?

Oltre ai Koinobori si espongono anche le bambole chiamate Musha Ningyo (bambola del guerriero) e Kabuto (il casco del guerriero giapponese), sono i simboli della forza e anche questi oggetti sono sempre di buon auspicio per la crescita e la salute dei bambini.
In questa giornata si mangiano i Kashiwamochi e i Chimaki, tipici dolci giapponesi di questa stagione. 


Ecco le mie decorazioni per Kodomo no hi

Ho realizzato le decorazioni da esporre per festeggiare Kodomo no hi, in Origami.
Sono i Kabudo e i fiori di Ayame = Iris.

L’Origami è una delle tecniche creative che insegno durante il corso di “La via della creatività giapponese”, per trasmettere delle tradizioni, pensieri giapponesi.

 

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Buona creatività!
Kiyoko


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