Kyoto è una città che ha il suo fascino

 

La mia storia è iniziata da bambina. 

Sono nata a Himeji dove c’è quel castello conosciuto come Shirasagi-jo cioè il castello airone bianco, è uno dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Ma a dire la verità non mi ricordo molto della mia città natale, perché i miei genitori si trovavano lì per motivi di lavoro e la mia famiglia è tornata a Kyoto quando ero ancora piccola, quindi i miei ricordi iniziano da Kyoto. 

Anche mia madre è un'artista in certo senso, si era diplomata presso un liceo artistico e quando era giovane ha lavorato nel campo del design tessile, ha insegnato l'Ikebana ovvero l'arte di composizione dei fiori, quando ero bambina cuciva i miei vestiti per fino alle mutandine. 

Poi ora che ci penso tra i miei parenti ci sono stati e ci sono tutt'ora diversi artisti in vari campi, e dovrebbero aver influenzato la mia infanzia in qualche modo. 

ho scoperto il piacere di dipingere

Ho coltivato la passione per la pittura alla scuola elementare, infatti l’arte è diventata la mia materia preferita.

In quel periodo mio nonno stava frequentando ad un corso di pittura giapponese, qualche volta mi portava con sé al corso e io osservavo le persone che dipingevano utilizzando i pigmenti naturali, così mi sono appassionata ai meraviglioso colori e il maestro di mio nonno che mi ha vista così entusiasta mi ha permesso di frequentare al corso con mio nonno. Ma visto che ero piccola, invece dei pigmenti per la pittura giapponese mi faceva usare l'acquerello.

Puoi immaginare la mia felicità che sentivo?! Poter dipingere, abbinare i colori, mi faceva percepire la sensazione a dir poco magica. Sognavo di diventare pittrice e ho continuato a dipingere e colorare le carte.

Alle medie mi sono avvicinata al mondo delle decorazioni

Gli studenti di molte scuole in Giappone sono obbligati ad iscriversi ad un circolo come attività scolastica, io ho scelto di iscrivermi al circolo dell’arte. Al circolo oltre la pittura ho imparato la tecnica del cloisonné; una decorazione artistica a smalto.

Ho continuato a dipingere e decorare anche quando frequentavo la scuola superiore rimanendo nello stesso circolo, mi sono messa a studiare per poter entrare all’università d’arte. In Giappone entrare all’università è più difficile che laurearsi.

Purtroppo al mio primo anno di tentativo, sono stata bocciata da tutti gli esami di ammissione alle varie università d’arte, è stato davvero un disastro. Dopo che mi sono diplomata alla superiore, ho studiato le materie duramente e mi sono allenata tantissimo a disegnare per 1 anno intero.

Al secondo anno di tentativo, ce l’ho fatta!

Finalmente mi è arrivata una lieta notizia dall’università magistrale di Kyoto e ho cominciato a studiare alla facoltà delle scienze dell’educazione con la specializzazione in pittura giapponese. 

Durante gli studi all’università, ho fatto le pratiche nell’insegnamento facendo gli stage sia presso una scuola elementare, una scuola media e una superiore, mi sono resa conto del mio talento per insegnamento.

Inoltre ho lavorato come assistente ai corsi di pittura per bambini, come assistente ai corsi di pittura sulla seta per l’attività legata alla gita scolastica, come insegnante di giapponese e matematica presso una scuola privata, e poi come guida all’interno del museo di Kyoto.

Dopo la laurea, ho seguito un corso di affresco

E così mi sono affascinata all’arte italiana e anche alla lingua, e nel 1999 sono arrivata in Italia, precisamente a Firenze per studiare l’arte e la lingua italiana presso una scuola di linguistica

Infatti con un grande entusiasmo mi sono iscritta ad un corso di affresco, ma ho dovuto interrompere dopo 1 mese perché con la mia scarsa capacità linguistica non riuscivo a comprendere quello che diceva la maestra. Quindi ho deciso di dedicarmi allo studio della lingua italiana a Firenze, successivamente anche a Verona e poi a Rimini.

Il diploma in Graphic Design

Nel 2003 mi sono iscritta all’accademia di belle arti di Rimini e nel 2006 ho conseguito il diploma con la tesi intitolata “L’arte del feltro”. Infatti la tecnica di infeltrimento era una delle mie materie preferite di quel periodo e fino a qualche anno fa utilizzavo spesso la lana e il feltro per realizzare le mie opere.

Da Ottobre 2006 a Febbraio 2007, ho partecipato al concorso di moda “Cool Hunting” organizzato in collaborazione con l’Università di Rimini. Sono stata selezionata tra i finalisti e le mie creazioni di moda realizzate interamente con la tecnica di infeltrimento, hanno sfilato sulla passerella all’evento finale.

KIyoko Miyagoshi diplomata in arti visive

Il diploma di 2° livello in arti visive

Nel 2009 ho conseguito il secondo diploma con la tesi "Le mille gru -L'arte come gioco-". La mia tesi rappresenta anche la mia storia d'infanzia quando “giocavo” con l'Origami che oggi è diventato uno dei miei materiali preferiti ; con questa tecnica oggi molto in voga anche qui in Italia, riesco solamente con le pieghe della carta a realizzare animaletti, scatole e oggetti d'arredo, fino ad arrivare ai particolarissimi gioielli, veri capolavori in miniatura.

Durante gli studi presso l'Accademia di Belle Arti, lo stile delle mie opere è stato descritto come “Arte decorativa” dal mio professore di pittura… ed in quel momento ho deciso di continuare a mantenere il mio stile chiamandolo “Deco-Arte”. Probabilmente mi hai conosciuta come DECOARTE sul web, perché ho poi costruito il mio sito con quel nome e l’ho tenuto per diversi anni.

Dopo l’Accademia, ho lavorato anche come traduttrice, interprete italo - giapponese per alcune aziende e varie fiere, ma ho scoperto la gioia nel diffondere la mia cultura e piano piano ho preso la strada sulla direzione dove mi trovo oggi.