#6 Ojigi - Inchino giapponese

I saluti giapponesi

1. Eshaku (会釈)

Un saluto generico e quotidiano, la profondità è con l’angolazione di 15 gradi.

E’ da usare per amici, colleghi e conoscenti.

2. Keirei (敬礼)

Un saluto da usare davanti ai proprio capi o alle persone con una posizione sociale più altra, la profondità dell’inchino è di 30 gradi, si deve inchinare più di Eshaku, ma senza esagerare. Si esprime il riguardo.

3.Saikeirei (最敬礼)

Un saluto formale, la profondità dell’inchino più profondo tra 3 inchini, 45 gradi rispetto alla posizione della testa.

Si usa per porgere le più sentite scuse o per mostrare il massimo rispetto, come ad un’incontro con l’imperatore.

Se sei turista, non avrai occasione di dover eseguire Saikeirei, ma potresti vedere qualche giapponese a farlo.

Tra amici e parenti e le persone che si conoscono da tanto tempo, non serve sempre fare l’inchino, potrebbe bastare un Mokurei (目礼) ovvero un cenno del capo.

Come fare un inchino perfetto?

  1. Sta in piedi con la schiena dritta

  2. Metti le mani giunte in avanti tenendo la mano destra coperta dalla mano sinistra (Mentre gli uomini tengono le braccia lungo i fianchi.)

  3. Lo sguardo in basso, e poi fai un inchino lentamente.

  • Per eseguire un saluto formale Keirei, se guardi la terra di circa 120 cm davanti a te, viene un’inchino perfetto. 

  • Quando alzi la testa, lo fai più piano di quando l’hai inchinata, sarai ancora più elegante.

Quanto dura un inchino?

IDipende dalla profondità del rispetto, se tra gli amici basta un breve inchino di pochi secondi, invece se fai un inchino per chiedere scusa per qualcosa di grave o in contesti religiosi dovrebbe essere lungo, potrebbe arrivare anche ai 20 secondi.

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#7 - I 3 motivi per cui praticare l’Origami

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#5 Aisatsu - I saluti